Le azioni della prevenzione
Di seguito sono indicate le azioni che concorrono alla realizzazione della prevenzione in Ateneo:
Programma di prevenzione
• In funzione della valutazione dei rischi devono essere fissati gli obiettivi concreti da raggiungere in tema di prevenzione dei rischi e miglioramento delle condizioni di lavoro.
• Deve essere stabilito un programma scritto di interventi di prevenzione che contempli come minimo alcune iniziative di base quali l’ispezione periodica delle postazioni e/o mansioni di lavoro, la ricerca sui casi di infortunio, ecc.
• Il servizio di prevenzione e protezione e le funzioni aziendali incaricate devono essere dotati di mezzi materiali e risorse umane adeguati per realizzare il programma di prevenzione.
• Devono essere stabiliti sistemi di raccolta e trattamento delle informazioni riguardanti le attività programmate.
• Devono essere predisposti i mezzi per attuare la formazione e l’informazione necessarie al conseguimento degli obiettivi prefissati di prevenzione.
• Deve essere effettuato periodicamente un controllo sul conseguimento degli obiettivi di prevenzione previsti nel programma.
• La pianificazione della prevenzione deve essere predisposta in un documento scritto (Programma di prevenzione)
• Il Programma di prevenzione deve essere approvato formalmente dalla direzione.
• Il programma deve essere redatto consultando il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
• Il programma deve essere divulgato in una forma adatta a renderlo noto a tutti i lavoratori.
• Deve essere predisposto un programma di audit periodico per il controllo e la verifica dello stato di realizzazione del programma di prevenzione.
• Deve svolgersi regolarmente almeno una volta l’anno la riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischi.
Lavoratori
• Tutti i lavoratori devono ricevere una formazione sufficiente e adeguata sui metodi di lavoro e la prevenzione dei rischi in occasione dell’assunzione o del cambio di mansioni o quando viene introdotta una nuova tecnologia.
• La formazione dei lavoratori deve essere specificamente incentrata sui rischi relativi alla mansione che essi ricoprono.
• La formazione dei lavoratori deve essere aggiornata all’evoluzione dei rischi e al sopraggiungere di nuovi rischi.
• La formazione dei lavoratori deve essere ripetuta periodicamente se è necessario.
• La formazione dei lavoratori deve essere impartita durante l’orario di lavoro.
• Le iniziative di formazione devono essere dirette ad addestrare i lavoratori per migliorare le loro attitudini allo svolgimento delle mansioni.
• I preposti devono essere direttamente coinvolti nella formazione dei lavoratori.
• Va predisposto un manuale di istruzioni o di procedimenti di lavoro per facilitare l’azione formativa.
Rappresentanti dei lavoratori
I rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza devono ricevere formazione specifica adeguata.
Pronto soccorso
I lavoratori incaricati dell’attività di pronto soccorso anticendio ed evacuazione dei lavoratori devono ricevere una formazione adeguata.
Azienda
• La direzione aziendale deve partecipare in qualche azione formativa sui rischi lavorativi, in modo che possa conoscere le misure in atto o in programma per la prevenzione dei rischi e il miglioramento delle condizioni lavorative e la loro relazione con la produttività.
• L’azienda deve promuovere in qualche maniera (permessi, borse di studio, ecc.) la formazione dei lavoratori anche fuori dell’ambito aziendale.
• L’azienda deve promuovere la formazione dei lavoratori anche su quei rischi che riguardano le attività extra aziendali dei propri lavoratori (es. rischi durante il trasferimento in auto).
INFORMAZIONE | ||
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MANUTENZIONI E COLLAUDI | ||
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Procedure di lavoro
• Le procedure operative di lavoro devono essere adeguatamente divulgate a tutti gli interessati.
• Le procedure di lavoro devono essere esplicitamente rese obbligatorie.
• Devono essere previste procedure di lavoro specifiche per ciascuna delle mansioni presenti in azienda oltre che contenenti criteri generali.
• Le procedure di lavoro devono prevedere sia l’uso normale delle attrezzature sia gli usi anormali prevedibili.
• Le procedure di lavoro devono prevedere solo norme necessarie e non devono essere in numero eccessivo.
• Il contenuto delle istruzioni scritte deve fare riferimento alle procedure di lavoro e la sicurezza deve intervenire come aspetto integrativo.
• I lavoratori o i loro rappresentanti per la sicurezza devono partecipare alla stesura delle istruzioni di lavoro.
• Deve essere previsto un sistema efficace per aggiornare le istruzioni scritte in occasione di cambiamenti che si producano nelle attrezzature, nei processi o nelle condizioni di sicurezza.
• Deve essere previsto un sistema di controllo chiaramente definito sull’adempimento effettivo delle norme e delle istruzioni.
Mansioni ad alto rischio
• Devono essere chiaramente definiti i procedimenti di lavoro in sicurezza per le mansioni ad alto rischio.
• Le mansioni con rischi specifici ed elevati devono essere riservate al personale specializzato all’uopo incaricato.
• Deve essere correttamente applicata la vigente legislazione in materia di segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro.
• La sorveglianza sanitaria deve essere effettuata dal medico competente appositamente nominato dal datore di lavoro, dopo consultazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
• La sorveglianza sanitaria deve comprendere accertamenti preventivi al fine del giudizio di idoneità alla mansione specifica.
• La sorveglianza sanitaria deve comprendere gli accertamenti periodici per il controllo dello stato di salute dei lavoratori.
• Il medico competente deve eseguire l’aggiornamento periodico delle cartelle sanitarie.
• Il medico competente deve informare i singoli lavoratori sul significato e sui risultati degli accertamenti svolti.
• Il medico competente deve informare sui risultati anonimi collettivi il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, il datore di lavoro e il servizio di prevenzione e protezione.
• Va attivata una collaborazione attiva tra il datore di lavoro, il medico competente e il servizio di prevenzione e protezione nella definizione delle misure generali di tutela della salute dei lavoratori.
• Ci si deve avvalere della collaborazione attiva del medico competente nella predisposizione del servizio di pronto soccorso, ove questo risulti necessario.
• Il medico competente deve collaborare nei programmi e nelle attività di formazione e informazione dei lavoratori.
• Il medico competente deve visitare almeno due volte l’anno i luoghi di lavoro insieme al responsabile del servizio di prevenzione e protezione.
• Il medico competente deve rispondere tempestivamente alle richieste sui rischi professionali fatte dai lavoratori.