Ll’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) lo scorso mese di maggio 2023 ha decretato la fine dello stato di emergenza sanitaria dovuto alla pandemia da SARS-CoV-2. Per tale ragione, si apre una nuova fase in cui il virus non va più affrontato come un'emergenza sanitaria ma alla stregua delle altre malattie a carattere infettivo di tipo respiratorio. In questa fase pertanto, è importante mantenere sempre un adeguato livello di attenzione e prudenza, soprattutto per tutelare la salute e sicurezza delle persone ‘fragili ed appartenenti alle classi di età più esposte e vulnerabili qualora infettate dal virus SARS-CoV-2’.

Il presente protocollo integra quanto previsto nel “Documento per la gestione della sicurezza e la pianificazione concordata delle attività presso le sedi dell’Università di Udine” di cui all’art. 26 D. Lgs. 81/2008 per la specifica fornitura.

In Ateneo l’esposizione a COVID-19 non è connaturata alla tipologia dell’attività svolta e presenta gli stessi determinanti di rischio presenti nella popolazione in generale. La condizione di rischio biologico da COVID-19 è quindi riconducibile al concetto di rischio generico che richiede l’applicazione e il rispetto di tutte le disposizioni di prevenzione e protezione stabilite dalle autorità sanitarie.

Considerata l’evoluzione della diffusione del contagio e delle disposizioni di prevenzione, il presente protocollo potrà essere aggiornato.