Il cartello informativo affisso sulla porta dei laboratorio, che sono identificati come locali a 'pericolosità specifica' (hazard zones: H e H+) è stato pensato per semplificare l’attuazione, da parte del RADRL (responsabili delle attività di didattica e ricerca in laboratorio . DM 363/98), delle misure di prevenzione e protezione per la tutela della incolumità e salute del personale, in particolare della parte informativa e di gestione della sicurezza. Il cartello informativo infatti,  permette di fornire al personale che deve accedere ai locali l’informativa sui rischi specifici che caratterizzano l'ambiente di lavoro durante lo svolgimento delle attività e di adottare le misure precauzionali opportune limitando gli accessi al solo personale autorizzato.

I cartelli informativi permettono di identificare, utilizzando una codifica standard per tutto l’Ateneo, la tipologia dei pericoli presenti nei laboratori e di indicare le misure di sicurezza da adottare. Questo strumento permette ad esempio di gestire facilmente il problema dell’informativa obbligatoria da fornire agli addetti delle pulizie/manutenzioni (compito che sarebbe del RADRL) in quanto tali operatori, in sede contrattuale, hanno ricevuto indicazioni in merito alla segnaletica riportata sul cartellino informativo del locale e sulle relative misure comportamentali da tenere.

Lo stesso cartello consente di fornire le informazioni anche agli utenti e soprattutto agli studenti che sono stati informati sul significato del cartello con apposito opuscolo informativo all’atto dell’iscrizione (programma H-demic di tutela prevenzionistica degli studenti) oltre che nelle attività informative e formative effettuate.