RESPONSABILE SERVIZIO DI PREVENZIONE

Ing. Gino Capellari    c/o Servizi Integrati di prevenzione e protezione

Via del Cotonificio, 114 – 33100 – UDINE

Tel. 0432 556418 – fax. 0432 494010

E-mail: Gino.Capellari(at)uniud.it

Chi è

Il Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione è il consulente di fiducia del Rettore in materia di sicurezza e prevenzione al quale è affidata la responsabilità dello svolgimento dei compiti di cui all’art. 33 del D. Lgs. 81/2008.

Che ruolo riveste nell’ambito della sicurezza

L’ambito di competenza del Responsabile del Servizio di prevenzi Impostazioni percorso URL one protezione comprende tutti gli insediamenti dell’Università nonché il personale di ogni categoria e qualifica ivi operante e tutti gli utenti di qualsiasi specie, nel rispetto dei limiti stabiliti nelle convenzioni previste dall’art.1 di detto regolamento con i Centri Polifunzionali di Pordenone e Gorizia e con l’Azienda Agraria “A. Servadei”. Dall’ambito di competenza sono escluse le strutture e il personale rispettivamente in uso ed in servizio all’Azienda Policlinico.

Che responsabilità assume rispetto alla legge

Il Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione ha la responsabilità del servizio di prevenzione e protezione e svolge il ruolo di consulente per il Rettore e per le Strutture nel settore della sicurezza e prevenzione; può proporre al Rettore di emanare disposizioni, procedure specifiche riguardanti la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro; coordina l’organizzazione del sistema di prevenzione di Ateneo e svolge attività di consulenza agli addetti del sistema stesso; può proporre al Rettore di attribuire mansioni specifiche agli addetti al sistema di prevenzione operanti direttamente nelle strutture.

Il responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ha rilevanza interna ed esterna, ha autorevolezza su tutte le figure dell’Ateneo nello svolgimento dei propri compiti ed ha potere ispettivo interno per conto del Rettore.

Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione coordina l’organizzazione del Sistema di Prevenzione di Ateneo.

Che cosa deve fare

Al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione sono affidati i seguenti compiti:

  • Ha la responsabilità del Servizio di prevenzione e protezione, i cui compiti sono quelli definiti dall’art. 33 del D. Lgs. 81/2008 del quale coordina, in piena autonomia, le attività.

  • Assume il ruolo di consulente per il Rettore e per i Responsabili delle Strutture nel settore della sicurezza e prevenzione.
  • Propone al Rettore di emanare disposizioni, procedure specifiche riguardanti la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro presso l’Università
  • Cura l’istruttoria delle questioni e degli argomenti, che debbono essere esaminate dalla Commissione permanente di coordinamento della prevenzione, sia in forma ristretta che allargata;
  • Coordina l’organizzazione del Sistema di prevenzione d’Ateneo e svolge attività di consulenza agli addetti del Sistema stesso;
  • Propone al Rettore di attribuire mansioni specifiche agli addetti del sistema di prevenzione operanti direttamente nelle strutture;
  • Agisce in autonomia ed indipendenza rispetto alla linea operativa ed ha potere ispettivo interno (safety - audit)
  • Nello svolgimento dei propri compiti, ha rilevanza esterna ed interna nonché l’autorevolezza nei confronti di tutte le figure dell’Ateneo;
  • Emana raccomandazioni interne di sicurezza e prevenzione;
  • Coordina le attività previste nel programma quadro di competenza del Servizio di prevenzione e protezione;
  • Convoca il personale tecnico - amministrativo ai corsi di formazione e alle riunioni informative in tema di sicurezza e prevenzione, organizzati dal Servizio di prevenzione e protezione;
  • Pone il visto di conformità al Programma quadro sui Piani di Struttura, di lavoro e di laboratorio.

 Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, e i relativi incaricati, sono tenuti al segreto in ordine ai processi lavorativi di cui vengono a conoscenza nell'esercizio delle loro funzioni.

Riferimenti legislativi
  • Articolo 31, 32, 33, 35 e 36 - D.Lgs. 81/2008
  • Articolo 4, comma 1, lettera d) – DM 363/98
  • Articolo 3, lettera a) e 11 – DR 565/98